Premesse
Da alcuni anni le neuroscienze hanno iniziato a interessarsi di arte, al fine di comprendere le basi neurobiologiche della produzione artistica e del coinvolgimento estetico generato dalla visione di un’opera (pittura, scultura, architettura, ecc.) mappando i ritmi e le attività delle reti neurofisiologiche e tentando di correlare le medesime alla percezione dell’opera stessa come “gradita/non gradita”, “piacevole/sgradevole”, ecc.
È oggi chiaro che, come per altre emozioni provocate da ciò che si osserva, anche nella formulazione di un giudizio estetico si attivano aree differenti del cervello e si innescano al loro interno ritmi cerebrali diversi, registrabili mediante comuni elettrodi. Da queste prime analisi si è diffusa la neurologia dell’arte o neuro-estetica, come è stata definita da Semir Zeki dell’University College di Londra, cioè un approccio sperimentale che tenta di definire il sentimento estetico in funzione dell’impatto neurofisiologico che ha su di un soggetto all’atto della visione di un’opera d’arte.
Le tecniche di registrazione dell’attività elettrica cerebrale (EEG-Elettroencefalografia) e le moderne acquisizioni di neuro-immagini, in particolare attraverso la Risonanza Magnetica Cerebrale Funzionale (RMN), consentono di indagare cosa avviene nel cervello delle persone che osservano un’opera artistica.
La possibilità di condurre con efficacia studi in campo reale è oggi favorita dalla sempre maggiore disponibilità tecnologica di sensori e reti wireless, che riducono le dimensioni degli accessori necessari al monitoraggio e consentono di effettuare, online e in tempo reale, analisi EEG, EMG (elettromiografia) e il rilievo contestuale di altri parametri fisici e fisiologici, come il tracciamento dei movimenti oculari (con contestuale video registrazione del visualizzato) e la conduttività elettrica della pelle, strettamente correlata alle reazioni più istintive ed inconsce dell’individuo ed al suo coinvolgimento neurovegetativo.
Rilevare un quadro complessivo della risposta emozionale, fisiologica, neurofisiologica e cognitiva di un individuo all’atto della visione di una qualunque opera d’arte, può consentire il rilievo/misurazione del suo “sentimento estetico”, con un maggior numero di livelli di scala (disgusto, rigetto, indifferenza, gradevolezza, sino alle risposte più estreme come ansia, eccitazione o sindrome di Stendhal).
In letteratura esistono ricerche simili, che impiegano un approccio sul campo, orientate tuttavia ad un numero minore di parametri neurofisiologici e ad un numero molto limitato di individui oggetto di sperimentazione; i risultati fino ad oggi disponibili soffrono quindi di scarsa significatività statistica.
Gli obbiettivi del progetto
Gli scopi principali del progetto NEVArt sono:
Descrizione dello studio
Per riuscire a condurre uno studio con tali finalità, si è deciso di adottare un approccio ecologico, rilevando i predetti parametri in un contesto espositivo reale (non di laboratorio, al contrario della quasi totalità degli studi condotti fino ad ora), effettuando il monitoraggio dei parametri neurofisiologici-emozionali su soggetti volontari durante la visita del percorso espositivo museale. Lo studio è stato compiuto in uno scenario reale, nella condizione in cui gli individui di solito osservano le opere d'arte, analizzando le reazioni dei visitatori della mostra “Dipingere gli affetti: la pittura sacra a Ferrara tra il ‘500 e il ‘600”, allestita presso il Castello Estense di Ferrara dal 26 gennaio al 26 dicembre 2019.
Sono stati utilizzati sensori non invasivi su soggetti selezionati, con lo scopo di raggiungere la massima variabilità statistica dei visitatori (età, sesso, conoscenze e livello culturale, percorso di visita singolo o in gruppo, ecc.). Durante la visione dei dipinti verrà registrata:
Le modalità di rilevazione impiegano strumenti di tipologia diversa, sempre non invasivi, in quanto si è voluto approfondire anche il tema delle performance delle attrezzature, soprattutto nella raccolta dei ritmi cerebrali, e per questo sono stati scelti sensori differenti, acquistati fra quelli impiegati più di frequente in altri contesti internazionali e in settori di ricerca diversi (performance sportive, progettazione di realtà virtuale, giochi al computer, analisi di pazienti con disabilità neuronali, ecc.). La sperimentazione NEVArt fornirà dunque, fin dal suo avvio, importanti indicazioni anche sul set di procedure da impiegare nello sviluppo di questa ricerca e di altre successive.
data | Step di avanzamento del progetto |
22.10.2018 | Stipula del Protocollo di Intesa fra CIAS (Università degli Studi di Ferrara), ASP Azienda Servizi alla Persona di Ferrara, Comune di Ferrara (e Musei di Arte Antica e Storico Scientifici), Fondazione Ferrara Arte, Consorzio Futuro in Ricerca |
28.11.2018 | Presentazione del progetto di Alternanza Scuola Lavoro presso il Liceo Ariosto di Ferrara |
17.12.2018 | Presentazione pubblica del restauro del quadro del Bastarolo "La decollazione di S. Giovanni Battista" e del progetto di neuroestetica presso la Sala dei Comuni del Castello Estense di Ferrara |
14.01.2019 | Avvio del progetto di tirocinio degli studenti del Liceo Ariosto di Ferrara: presentazione del piano di lavoro e dei seminari di approfondimento |
26.01.2019 | Apertura della mostra "Dipingere gli affetti. La pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento" |
Seminario 01: Inquadramento storico-artistico visita alla mostra (Romeo Cristofori, Giovanni Sassu) | |
01.03.2019 | Seminario 02: Teoria e tecniche di restauro di un’opera pittorica (Fabio Bevilacqua) |
18.03.2019 | Seminario 03: La redazione di un articolo giornalistico e di un comunicato stampa - Parte 1 (Rita Tagliati) |
17.04.2019 | Approvazione del progetto di indagine clinica da parte del Comitato Etico di Area Vasta Emillia Centro |
12.06.2019 | Seminario 04: Conoscenza e gestione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro (Maddalena Coccagna) |
13.06.2019 | Seminario 05: Visione commentata dei documentari RAIPLAY "The Sense of Beauty" (Rita Tagliati): L’evoluzione della bellezza; L’atlante della bellezza; La formula della bellezza |
14.06.2019 | Seminario 06: Visione commentata dei documentari RAIPLAY "The Sense of Beauty" (Rita Tagliati): L’altro lato della bellezza; La falsa bellezza; La bellezza universale |
17.06.2019 | Seminario 07: L'estetica sperimentale in Fechner e Zeki (Filippo Domenicali) |
17.06.2019 | Seminario 08: Il senso della bellezza: una questione cruciale dell’estetica d’età moderna - Parte 1 (Andrea Gatti) |
18.06.2019 | Seminario 09: Modalità e tecniche delle riprese televisive/cinematografiche (Giovanni Ganino) |
19.06.2019 | Seminario 10: Il senso della bellezza nella letteratura (Pierluigi Montanari) |
19.06.2019 | Seminario 11: Il senso della bellezza: una questione cruciale dell’estetica d’età moderna - Parte 2 (Andrea Gatti) |
20.06.2019 | Seminario 12: Cenni di anatomia del cervello e di elettrofisiologia (Davide Orlando) |
21.06.2019 | Seminario 13: Cervello che vede, cervello che fa: basi neurofisiologiche della relazione sociale (Maddalena Fabbri Destro, Pietro Avanzini, Giovanni Vecchiato) |
24.06.2019 | Seminario 14: Tecniche cinematografiche di ripresa e montaggio (Filippo Landini) |
26.06.2019 | Seminario 15: La redazione di un articolo giornalistico e di un comunicato stampa - Parte 1 (Rita Tagliati) |
27.06.2019 | Seminario 16: L’olfatto e i profumi (Lisa Galbussera, Moellhausen SpA) |
10.07.2019 | Seminario 17: Organizzazione funzionale del sistema nervoso vegetativo (Valeria Tugnoli) |
12.07.2019 | Seminario 18: L'evoluzione della bellezza: estetica e biologia da Darwin al dibattito contemporaneo (Maria Grazia Portera) |
24.07.2019 | Conferenza stampa di presentazione del progetto NEVArt (vedi rassegna stampa) |
PIANO DETTAGLIATO SEMPRE IN FASE DI AGGIORNAMENTO |
Laboratorio con accreditamento ACCREDIA n. 1767L del 26.06.2019 per rilievo della contaminazione in aria e superfici di ambienti di lavoro, camere bianche, sale operatorie e ambienti a contaminazione controllata.
Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche ed Agrarie
via Luigi Borsari 46 | 44121 Ferrara
Dipartimento di Architettura
via della Ghiara 36 | 44121 Ferrara
Tecnopolo dell'Università di Ferrara
via Saragat 13 | 44122 Ferrara
e-mail: cias@unife.it
tel. +39.0532.293658
prof. Sante Mazzacane
e-mail: mzs@unife.it
prof.ssa Elisabetta Caselli
(Scientific Director)
e-mail: elisabetta.casellli@unife.it
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